Le elezioni delle RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria), previste per il 14/15 e 16 Aprile 2025 si svolgeranno regolarmente.
Il TAR del Lazio ha infatti revocato il decreto cautelare n. 2140 del 12 aprile 2025 con il quale, in via cautelare, si disponeva la sospensione delle elezioni. Allo stesso tempo viene differita la trattazione alla camera di consiglio del 20 maggio 2025.
IL DECRETO MONOCRATICO
Con Decreto monocratico del 12 aprile 2025, il Presidente della Sezione Quarta Ter del TAR Lazio aveva disposto la sospensione delle elezioni RSU sino alla decisione che sarebbe stata assunta in sede collegiale nella camera di consiglio del 6 maggio 2025. Ciò in seguito all’istanza presentata dal sindacato Conitp – Comitato Nazionale Istruzione Tecnica Professionale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avvocati Aldo Esposito e Ciro Santonicola. Il sindacato in questione lamentava l’esclusione del sindacato CONITP dalle liste elettorali per le elezioni RSU del 14-16 aprile 2025.
LA NOTA DELL’ARAN
Senonché l’ARAN, sempre nella giornata di ieri, comunicava di aver chiesto all’avvocatura dello Stato di depositare con la massima sollecitudine istanza di revoca del decreto medesimo in quanto non rientra nei poteri dell’ARAN eseguirne il disposto poiché oggetto dell’annullamento è un procedimento elettorale indetto dalle organizzazioni sindacali e da queste gestito per il tramite delle commissioni elettorali, che non sono organi delle amministrazioni e che non sono conosciute all’Agenzia.
Il ruolo demandato all’Aran dall’Accordo collettivo nazionale quadro in materia di costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale del 12 aprile 2022 è, infatti, solo quello di verificare la sussistenza dei requisiti in capo al soggetto sindacale che intende presentare liste elettorali. In altre parole, una funzione notarile solo con riguardo al rispetto delle condizioni minime richieste per essere autorizzati a presentare le liste nei singoli posti di lavoro. I soggetti autorizzati, poi, agiscono autonomamente nei singoli posti di lavoro dove commissioni elettorali composte di lavoratori designati dal sindacato gestiscono l’intero procedimento elettorale, inclusa l’ammissione o meno della lista presentata.
Pertanto, il massimo che l’Agenzia potrebbe fare, ove ordinato dal giudice, sarebbe inserire con riserva la CONITP nell’elenco delle organizzazioni che possono presentare liste elettorali, come peraltro richiesto dallo stesso CONITP nel ricorso presentato al TAR.
LA REVOCA DELLE MISURE CAUTELARI
Il TAR Lazio, vista l’istanza di revoca notificata e depositata il 12 aprile 2025 dall’Aran – Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pa e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito; con decreto n. N. 04410/2025 REG.RIC, ha accolto l’istanza di revoca del decreto cautelare e delle relative misure cautelari provvisorie già accordate con il decreto oggetto di revoca.
Le elezioni dunque si terranno regolarmente.
DECRETO MONOCRATICO
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